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mercoledì 28 novembre 2012

2° ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO DELLE SCUOLE DI TERNI.



VENERDÌ  30 NOVEMBRE DALLE ORE 16,30 PRESSO LA SIVIERA, IN VIA CARRARA 2 (di fronte alla DD Mazzini) si tiene il secondo incontro per coordinare le forme e le iniziative di lotta contro l’attacco alla scuola pubblica, alla professionalità dei docenti e al lavoro del personale ATA e di tutti i precari.
Le mobilitazioni dei lavoratori delle scuole e degli studenti sono riuscite a far ritirare il nefasto tentativo di allungare...
del 30% l’orario di lavoro degli insegnanti, ex lege e a parità di stipendio ed anche la legge 953 Ex-Aprea sembra affogare nelle sabbie mobili delle commissioni parlamentari.
Alcuni sindacati concertativi hanno cercato di minare le forme di lotta unitarie dei lavoratori della scuola accontentandosi di un pugno di mosche promesso per gli scatti di anzianità del 2011, ma la partecipazione agli scioperi ed alle manifestazioni del 24 novembre sono state le risposte chiare di sfiducia verso il ministro Profumo ed il Governo Monti e la richiesta di un nuovo contratto con stipendi europei, contro il blocco degli scatti di anzianità, il furto del 2,5% sul TFR e l’allungamento dell’età pensionabile.
Ulteriori provocazioni sono state formulate dal premier durante la trasmissione  televisiva “che tempo fa” quando Mario Monti -ex rettore della Bocconi nonché membro del Research Advisory Council del “Goldman Sachs Global Market Institute”- ha falsificato i dati avendo riscontrato "grande indisponibilità a fare due ore in più a settimana (sic!) che avrebbe significato più didattica e cultura", per "difesa di privilegi corporativi". Poca memoria del Presidente del consiglio dei Ministri  dal momento che le ore che si volevano imporre aggirando la contrattazione erano 6, e il non è stato espresso non per corporativismo ma per la difesa di un bene comune!
Gli studenti, i docenti e gli ATA stanno difendendo la scuola pubblica e si oppongono ai finanziamenti a quella privata(“paritaria”):  concessi 223 milioni di euro solo nel ddl legge stabilità a fronte di tagli ulteriori alla scuola pubblica. Le mozioni di centinaia di collegi docenti, le assemblee nelle scuole, gli scioperi, il blocco delle attività extracurriculari sono la risposta diretta al governo delle banche che solo ieri ha minacciato di attaccare la sanità pubblica.
Alziamo la testa, incontriamoci venerdì 30 per dare un segnale forte anche a Terni in difesa del bene comune essenziale per il futuro: la scuola pubblica ed il diritto all’istruzione.
COODINAMENTO DELLE SCUOLE DI TERNI

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