giovedì 29 novembre 2012

Lettera a Fabio Fazio di un gruppo di colleghi


Lettera a Fabio Fazio di un gruppo di colleghi, pubblicata sul sito de La Repubblica online

Caro Fabio Fazio,
non basta prevedere che le dichiarazioni di Monti avrebbero provocato un bel po' di polemiche. Quando qualcuno mente spudoratamente, in modo plateale, come Monti ha fatto, non si può sorridere immaginando il putiferio che seguirà. Si controbatte, si chiede un chiarimento.
Questo mi sarei aspettato, almeno da lei.
Non le risulta che la proposta del ministro Profumo era di aumentare...
le ore di lavoro FRONTALE dei docenti da 18 a 24? Non 2 ore come sostenuto da Monti. Fino a prova contraria i ministri dovrebbero conoscere le percentuali.
1) 6 ore in più rappresentano il 33% di 18 ore.
2) Di fatto, le ore in più richieste non erano 6 ma almeno il doppio perché ad ogni ora di lavoro frontale corrisponde un lavoro sommerso che è almeno pari se non maggiore.
3) Senza essere dei tecnici della scuola, è facile capire che se con un orario di 18 ore un docente ha, in media, 4 classi, con 24 ore ne avrebbe 6, il che rappresenta non un incremento del 33% ma del 50%.
4) Si continua impunemente a misurare il lavoro dei docenti in termini di presenza a scuola, come se si misurasse il lavoro degli avvocati solo con la loro presenza in tribunale oppure degli ingegneri soltanto con la loro presenza in cantiere; oppure il suo lavoro, caro Fabio Fazio, con la sua presenza in studio.
5) Strumentale è stato Monti nel ridurre l'opposizione sociale che cresce nel mondo della scuola soltanto alla questione delle ore.
6) Monti, quello che straparla sempre di crescita, ha avuto anche il coraggio di presentare come conservatore il rifiuto dei docenti di incrementare l’orario di lavoro. Un incremento che produrrebbe un importante taglio di posti di lavoro (ai precari). Certo che c’è stata un' indisponibilità dei docenti a questa stupidaggine economica. Non dico le percentuali, ma l’ABC dell’economia
7) Monti ha anche sostenuto che "...la scuola per noi non è affatto poco, è molto importante. L'abbiamo affidata al prof. Profumo: il migliore che c'è in circolazione..."
Ci sembra che Monti abbia dimenticato, o non abbia mai ascoltato, il fatto che lo stesso ministro Profumo, appena nominato ministro, ammise SUBITO che di scuola non ne capiva e che avrebbe studiato...
8) Monti ha insinuato che gli studenti (che, a suo dire, avevano ragione a protestare) protestassero contro i docenti e non contro le scelte politiche sulla scuola, primo fra tutto il ddl ex Aprea. Orbene, i casi sono due: o non ha prestato la giusta attenzione alle proteste degli studenti, o finge di non sapere.
9) Monti ha inoltre instillato il dubbio che i docenti, per un senso di corporativismo, avessero contribuito ad affossare il Paese, rifiutando quelle due (in realtà erano SEI) ore in più. Ha omesso di dire che i docenti stanno già pagando molto, che il FIS sarà decurtato, che gli investimenti sono ridotti all'osso.
Perché non ha proposto anche alle altre categorie di lavorare il 33% del proprio orario a titolo gratuito? Come pensa che avrebbero reagito gli altri? Forse voleva solo trovare un capro espiatorio?
Siamo stanchi di essere trattati in questo modo: pretendiamo R I S P E T T O!

I Docenti della Scuola Pubblica Italiana

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