"Circolare 116 dell'11 gennaio 2013.
Si comunica che le attività alternative all'insegnamento della
religione cattolica sono temporaneamente sospese a partire dalla data
odierna". Firmato Giorgio Pibiri, dirigente scolastico dell'istituto
alberghiero 'Gramsci' di Monserrato. Tradotto: da oggi l'ex
'presidente-lampo' della Carbosulcis Alessandro Lorefice corre il serio rischio di perdere per la seconda volta in pochi mesi il posto di lavoro...
Tutto
fa pensare a una retromarcia repentina del dirigente Pibiri, con molta
probabilità a seguito delle rimostranze di alcuni docenti dell'istituto
sulle modalità di nomina del giovane golden boy pidiellino, un tempo
vicinissimo a Ugo Cappellacci, ora - dopo la nota vicenda Carbosulcis -
un po' meno.
Come raccontato da Sardinia Post il 27 dicembre scorso,
pochi giorni prima di Natale il giovane consigliere comunale di
Iglesias in quota Pdl aveva varcato la soglia dell'istituto su incarico
del dirigente scolastico. Compito assegnato: impartire lezioni di
'portineria e segreteria' agli allievi che non seguono l'ora di
religione. Si tratta peraltro di un 'figlio d'arte', visto che Raffaele,
già politico socialista negli anni '80 e '90, oggi guida il liceo
classico Siotto di Cagliari.
Tant'è: quando Lorefice si è presentato
al 'Gramsci', alcuni docenti dell'istituto si sono domandati come mai il
dirigente Pibiri si fosse rivolto direttamente al giovane pidiellino,
ovvero ad un insegnante esterno. Domanda legittima, posto che le nomine
devono seguire e rispettare un iter ben preciso.
"Prima di chiamare personale esterno –
ricordano i docenti - il dirigente scolastico ha l'obbligo di accertare
che non vi siano professori di ruolo a disposizione, docenti che abbiano
dato disponibilità ad effettuare orario eccedente, supplenti già
titolari di contratto che debbano completare l'orario d'obbligo". Solo
dopo aver verificato l'insussistenza dei tre casi il dirigente può
attingere dalle graduatorie e stipulare contratti con insegnanti
'esterni' qual è Lorefice.
"Ma nel corpo docente i colleghi che
devono completare l'orario ci sono eccome – dicono gli insegnanti –
eppure il dirigente ha preferito 'pescare' direttamente dalla
graduatoria e, in seconda battuta, dalle casse della scuola, visto che
Lorefice è un esterno, con il rischio concreto di un possibile danno
erariale". E infatti la nota firmata da alcuni professori che chiedono
chiarezza sulla vicenda Lorefice è finita non solo sulla scrivania del
dirigente scolastico, ma pure negli uffici della Corte dei conti.
Tutte tesi ribadite anche durante
l'ultimo collegio dei docenti, appena tre giorni fa, al quale ha
partecipato anche il diretto interessato, protagonista di un'accorata
quanto vana autodifesa: con la firma della circolare n. 116 le attività
sono sospese e ogni decisione, compresa la materia di insegnamento, sarà
assunta durante la prossima assemblea dei docenti.
E il contratto di Lorefice? Si parla di
probabilità, ma appare verosimile che l'istituto opterà per la
risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro.
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