domenica 13 gennaio 2013

Genitori e docenti in assemblea al Gramsci di Monserrato

di Paola Frau
Il giorno 10 gennaio 2013 presso l'Istituto Gramsci di Monserrato si é svolta un'assemblea alla quale hanno partecipato circa 60 persone tra docenti della scuola e genitori degli studenti. L'assemblea faceva parte delle iniziative avviate nella settimana dal 17 dicembre 2012, e ha fatto seguito all'assemblea permanente di protesta . Nel corso della seduta i genitori sono stati informati...
di come  in tutta Italia da novembre in poi si siano formati movimenti di protesta spontanei che hanno organizzato le più diverse manifestazioni. In particolare  si è parlato del coordinamento degli insegnanti della provincia di Cagliari che il 25 novembre ha organizzato la correzione dei compiti sulle gradinate di Bonaria, e la manifestazione "un libro per un minuto" svoltasi il 28 dicembre 2012. Sono stati  illustrati i motivi della protesta , che hanno ispirato anche le azioni di lotta avviate dentro l'Istituto , parlando in modo particolare del decreto Aprea-Ghizzoni , e dell'accordo per la produttività delle istituzioni scolastiche . In modo particolare è stata illustrata la proposta del Coordinamento Nazionale per la scuola della Costituzione  riguardante  gli organismi di governo della scuola democratica , proposta ritenuta ottima soprattutto in quanto tentativo di sottrarre una parte delle competenze generali e di indirizzo al potere politico costituito nel Miur, attraverso un Consiglio Nazionale formato da persone elette e non appartenenti a sigle sindacali o a partiti politici . La discussione ha riguardato anche i modi con cui si intenderà valutare il servizio scolastico e il lavoro degli insegnanti, utilizzando esclusivamente i risultati delle prove Invalsi  . Sono state affrontate inoltre le problematiche generate dai tagli al personale anche in termini di sicurezza ed efficienza all'interno della scuola.
I genitori intervenuti hanno voluto mettere in primo piano il problema del comportamento degli studenti, che troppo frequentemente non hanno cura  dei beni che la scuola mette a loro disposizione, la necessità di una maggiore partecipazione delle famiglie, e di un'educazione critica ,che induca i giovani ad analizzare i fatti senza condizionamenti  e in modo consapevole.
I docenti presenti hanno chiesto solidarietà ai genitori per le azioni di protesta fin qui intraprese e che intendono mantenere nel tempo, tra queste il blocco dei progetti e di una parte delle attività aggiuntive , ribadendo che tutte le attività che fanno parte dell'ordinamento si svolgeranno regolarmente , così come le iniziative destinate agli studenti con disabilità . I docenti hanno inoltre invitato i genitori a tentare di coinvolgere altri genitori a costituire una rete per la diffusione delle informazioni e l'attuazione di iniziative , con la prospettiva di far nascere un movimento di genitori anche in provincia di Cagliari ed eventualmente aderire alla piattaforma del Coordinamento Nazionale per la scuola della Costituzione.
I presenti si sono dichiarati disponibili e hanno chiesto di essere informati lasciando un recapito mail .
Nonostante l'esiguo numero di partecipanti , rispetto al totale  , si ritiene importante aver avviato un percorso per una maggiore partecipazione , allargata a tutte le componenti della scuola , in difesa della scuola pubblica e nell'interesse degli studenti .
Paola Frau

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