mercoledì 30 gennaio 2013

NOTIZIE DAL CORDINAMENTO INSEGNANTI CAGLIARI



Lunedì 28 gennaio 2013, presso l'auditorium del liceo Euclide di Cagliari,  a cura del Coordinamento Insegnanti Cagliari,   si è tenuta un'affollata assemblea per incontrare i candidati alle prossime elezioni dei diversi schieramenti politici...
  Presenti la candidata del Movimento 5Stelle Manuela Serra,  Lilli Pruna di SEL, Caterina Pes  del PD, Patrizio Rovelli candidato con il Centro Democratico di Donadi e Tabacci,  Antonello  Pirotto  e Roberto Copparoni della lista Rivoluzione Civile  Ingroia, Andrea Dettori consigliere provinciale e candidato con SEL .
Sono stati invitati i candidati della lista Monti e del PDL  i quali non hanno potuto  partecipare a causa di precedenti impegni .
Ecco il racconto: 
il compito di moderare gli interventi è affidato a Vito Biolchini..
Antonella Piras insegnante del coordinamento introduce  la serata con un dato drammatico che irrompe subito, anche visivamente, su una slide:
il numero di posti di lavoro andati perduti  nella scuola in Italia durante la  gestione Gelmini  è di 140.000 unità di cui 6.000 in Sardegna negli ultimi tre anni. Antonella racconta in che modo si è costituito il Coordinamento Insegnanti Cagliari, illustrando le diverse iniziative svolte, dalla correzione dei compiti sulle gradinate di Bonaria alla manifestazione "un libro per un minuto" del 28 dicembre, che ha avuto grande successo ,compresa la partecipazione all’assemblea del 16 dicembre a Roma durante la quale si è costituito  il Coordinamento Nazionale Scuole .
Prosegue quindi Andrea Degiorgi che presenta i punti principali sui quali il coordinamento chiama i politici a chiarire posizioni e programmi dei rispettivi partiti o movimenti.: il finanziamento della scuola pubblica, il problema del precariato, il ddl ex  Aprea che, nel tentativo di riorganizzare la scuola, creerebbe elementi di criticità, come l'ingresso degli esterni nella governance delle istituzioni scolastiche. Altri punti proposti dai docenti  del coordinamento sono  il riordino dei cicli e l'azzeramento della riforma Gelmini, il problema della valutazione del sistema scolastico e quello del dimensionamento .
Il primo giro di interventi da parte dei politici si svolge consentendo loro di presentare liberamente le rispettive posizioni. Tra affermazioni vaghe e imprecise e risposte più circostanziate i politici hanno circa 10 minuti ciascuno. Al termine il pubblico pone domande più specifiche, e una domanda ricorrente : “come pensate di trovare i soldi per finanziare la scuola?”
Con le differenze che li distinguono i candidati elencano quali provvedimenti potrebbero consentire di trovare i finanziamenti destinati alla scuola pubblica .  Indubbiamente quello che gli insegnanti vorrebbero, ma la sensazione diffusa tra i presenti è che i politici, quasi tutti legati al mondo della scuola e dell'università ,  parlino a titolo personale .
Intervengono anche diversi studenti in merito al problema della valutazione basata sulle prove Invalsi e al discorso su merito e meritocrazia nella scuola .
L'assemblea si conclude con soddisfazione da parte del Coordinamento organizzatore, poiché è stato realizzato l'obiettivo di far percepire ai futuri  parlamentari il malcontento che emerge non solo nell'assemblea di Cagliari ma in tutta Italia, nelle centinaia di scuole in lotta , di movimenti  e coordinamenti di docenti , genitori , studenti .
In chiusura si ricorda ai convenuti che il Coordinamento Nazionale Scuola ha indetto una manifestazione di protesta a Roma per il 2 febbraio , in accordo con altri movimenti nati per difendere  i beni comuni  come  istruzione, sanità , acqua .
Il Coordinamento insegnanti Cagliari sarà ancora presente ,  dopo le elezioni politiche, con altre iniziative . 

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