Lunedì 28 gennaio 2013, presso l'auditorium del
liceo Euclide di Cagliari, a cura del
Coordinamento Insegnanti Cagliari,
si è tenuta un'affollata assemblea per incontrare i candidati alle
prossime elezioni dei diversi schieramenti politici...
Presenti la
candidata del Movimento 5Stelle Manuela Serra, Lilli Pruna di SEL,
Caterina Pes del PD, Patrizio Rovelli candidato con il Centro Democratico
di Donadi e Tabacci, Antonello Pirotto e Roberto Copparoni
della lista Rivoluzione Civile Ingroia, Andrea Dettori consigliere
provinciale e candidato con SEL .
Sono stati
invitati i candidati della lista Monti e del PDL i quali non hanno potuto partecipare a causa di precedenti impegni .
Ecco il racconto:
il compito
di moderare gli interventi è affidato a Vito Biolchini..
Antonella
Piras insegnante del coordinamento introduce la serata con un dato
drammatico che irrompe subito, anche visivamente, su una slide:
il numero
di posti di lavoro andati perduti nella scuola in Italia durante la
gestione Gelmini è di 140.000 unità di cui 6.000 in Sardegna negli ultimi
tre anni. Antonella racconta in che modo si è costituito il Coordinamento
Insegnanti Cagliari, illustrando le diverse iniziative svolte, dalla correzione
dei compiti sulle gradinate di Bonaria alla manifestazione "un libro per
un minuto" del 28 dicembre, che ha avuto grande successo ,compresa la
partecipazione all’assemblea del 16 dicembre a Roma durante la quale si è
costituito il Coordinamento Nazionale
Scuole .
Prosegue
quindi Andrea Degiorgi che presenta i punti principali sui quali il
coordinamento chiama i politici a chiarire posizioni e programmi dei rispettivi
partiti o movimenti.: il finanziamento della scuola pubblica, il problema del
precariato, il ddl ex Aprea che, nel tentativo di riorganizzare la
scuola, creerebbe elementi di criticità, come l'ingresso degli esterni nella
governance delle istituzioni scolastiche. Altri punti proposti dai docenti
del coordinamento sono il riordino dei cicli e l'azzeramento
della riforma Gelmini, il problema della valutazione del sistema scolastico e
quello del dimensionamento .
Il primo giro di interventi
da parte dei politici si svolge consentendo loro di presentare liberamente le
rispettive posizioni. Tra affermazioni vaghe e imprecise e risposte più circostanziate
i politici hanno circa 10 minuti ciascuno. Al termine il pubblico pone domande
più specifiche, e una domanda ricorrente : “come pensate di trovare i soldi per
finanziare la scuola?”
Con le differenze che li
distinguono i candidati elencano quali provvedimenti potrebbero consentire di
trovare i finanziamenti destinati alla scuola pubblica . Indubbiamente
quello che gli insegnanti vorrebbero, ma la sensazione diffusa tra i presenti è
che i politici, quasi tutti legati al mondo della scuola e dell'università ,
parlino a titolo personale .
Intervengono anche diversi
studenti in merito al problema della valutazione basata sulle prove Invalsi e
al discorso su merito e meritocrazia nella scuola .
L'assemblea si conclude con
soddisfazione da parte del Coordinamento organizzatore, poiché è stato
realizzato l'obiettivo di far percepire ai futuri parlamentari il
malcontento che emerge non solo nell'assemblea di Cagliari ma in tutta Italia,
nelle centinaia di scuole in lotta , di movimenti e coordinamenti di
docenti , genitori , studenti .
In chiusura si ricorda ai
convenuti che il Coordinamento Nazionale Scuola ha indetto una manifestazione
di protesta a Roma per il 2 febbraio ,
in accordo con altri movimenti nati per difendere i beni comuni
come istruzione, sanità , acqua .
Il Coordinamento insegnanti
Cagliari sarà ancora presente , dopo le elezioni politiche, con altre
iniziative .
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