domenica 3 febbraio 2013

Scuola, docenti in piazza Corteo da Esquilino al Colosseo

Alcune centinaia di manifestanti protestano contro i tagli all'istruzione. Partecipano anche alcuni dipendenti degli ospedali in mobilitazione


''La scuola non si ferma neanche in campagna elettorale - sostengono i rappresentanti del Coordinamento nazionale scuola, organizzatore del corteo - Mentre i candidati alle elezioni parlano di finanziamento alla scuola, il ministero prepara l'ennesimo piano di tagli, pensa a eliminare un anno
di scuola superiore o a ridurre di un anno la materna. Se non riavremo indietro gli otto miliardi che ci hanno tolto, noi continueremo a protestare'' assicurano.

Il corteo, per partecipare al quale sono arrivati docenti non solo da Roma e provincia ma anche da Ferrara, Pescara, Napoli, Lamezia Terme, si è concluso poi intorno alle 17 al Colosseo.  Deviato il percorso che sarebbe dovuto passare per via dei Fori Imperiali dove invece sono in corso i festeggiamenti per il Capodanno cinese. Cambiate le corse di una ventina di bus.

"Sostegno incondizionato alla battaglia per la stabilizzazione dei lavoratori della scuola e per la difesa e il rilancio dell'istruzione pubblica" ha commentato Sandro Medici, presidente del X Municipio e candidato sindaco indipendente, presente alla manifestazione nazionale per la scuola in corso a Roma. "La manifestazione di oggi è stata particolarmente significativa - continua Medici - anche perché ha visto la presenza delle delegazioni degli ospedali in lotta e del movimento per l'acqua pubblica, a testimonianza di una battaglia che si muove in un orizzonte generale che salvaguarda il carattere pubblico del welfare oggi brutalmente attaccato".
(02 febbraio 2013)

Nessun commento:

Posta un commento