Ipotesi di CCNL relativo al reperimento delle
risorse
da destinare per le finalità di cui all'art. 8, comma 14 del D.L. n. 78/2010
e dell'art. 4 comma 83 della legge n. 183/2011
da destinare per le finalità di cui all'art. 8, comma 14 del D.L. n. 78/2010
e dell'art. 4 comma 83 della legge n. 183/2011
Art. 1
Campo di. applicazione, decorrenza e finalità
Campo di. applicazione, decorrenza e finalità
1.
Il presente contratto
collettivo nazionale, sottoscritto ai sensi dell'art. 8, comma 14 del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge
122/2010, come modificato dall'art. 4, comma 83 della legge 12 novembre 2011, n. 183, si applica al personale
appartenente al comparto di cui all'art. 2, lettera I, del
contratto collettivo nazionale quadro sottoscritto l' l l giugno 2007.
2. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno della
sottoscrizione, salvo diversa prescrizione del presente
contratto.
3. Il presente CCNL è finalizzato a consentire il recupero dell'utilità
dell'anno 2011 ai fini...
della maturazione delle posizioni stipendiali di cui
all'art. 2 del CCNL 4/8/2011, con la conseguente attribuzione al personale dei relativi incrementi economici.
Art. 2
Individuazione risorse economiche
Individuazione risorse economiche
1. All'onere derivante
dall'art. 1, comma 3 si fa fronte con le seguenti risorse economiche:
a) relativamente all'onere dell'anno 2011, risorse
in misura pari a complessivi 93,00 milioni di Euro individuate come segue:
- 31,00 milioni di Euro, costituenti quota
residua delle risorse di cui all'art. 64, comma 9 del D.L. n. 112/2008, derivanti dalle economie
accertate per l'anno scolastico 2009-2010;
- 55,00 milioni di Euro, a valere sulle risorse
di cui al medesimo art. 64, comma 9 del D.L. n. 112/2008, derivanti dalle economie accertate per l'anno scolastico
2010-2011;
- 7,00 milioni di Euro, a
valere sulle risorse 2011 del Fondo per l'Istituzione Scolastica di cui all'art. 4 del CCNL 23/1/2009, non assegnati
alle scuole in conseguenza della riduzione del numero dei
plessi e dei posti di organico per l'anno scolastico 2011/2012.
b)
relativamente all'onere
dell'anno 2012, risorse in misura pari a complessivi 381,00 milioni di Euro individuate come segue:
- 31,00 milioni di Euro, costituenti quota
residua delle risorse di cui all'art. 64, comma 9 del D.L. n. 112/2008, derivanti dalle economie
accertate per l'anno scolastico 2009-2010;
- 55,00 milioni di Euro, a valere sulle risorse
di cui al medesimo art. 64, comma 9 del D.L. n. 112/2008, derivanti dalle economie accertate per l'anno scolastico
2010-2011;
- 31,78 milioni di Euro, a
valere sulle risorse 2012 del Fondo per l'Istituzione Scolastica di cui all'art. 4 del CCNL 23/1/2009, non assegnati
alle scuole in conseguenza della riduzione del numero dei plessi e dei posti di organico per l'anno scolastico
2011/2012;
- 263,22 milioni di Euro, a
valere sull'ammontare complessivo delle risorse 2012 destinate al trattamento accessorio del personale per
l'anno scolastico 2012-2013, non ancora assegnate alle scuole;
c) relativamente all'onere dell'anno 2013 e dei
successivi, risorse in misura pari a complessivi 381,00 milioni di Euro per ciascun anno individuate come segue:
- 31,00
milioni di Euro, costituenti quota residua delle risorse di cui all'art. 64,
comma 9 del D.L. n. 112/2008, derivanti dalle economie accertate per l'anno
scolastico 2009-2010;
- 350,00 milioni di Euro, a valere sull'ammontare
complessivo delle risorse annualmente destinate al trattamento accessorio del personale a decorrere dal 2013.
2.
Per effetto del comma 1 e ferme restando le altre riduzioni previste da
norme di legge:
- il Fondo per l'Istituzione
Scolastica di cui all'art. 4 del CCNL 23/1/2009 è ridotto di 7,00 milioni di Euro per il 2011, 238,91 milioni di Euro per il 2012, 275,41
milioni di Euro a decorrere dal 2013;
- le risorse annualmente destinate ai compensi per le ore eccedenti del
personale insegnante di educazione fisica
nell'avviamento alla pratica sportiva di cui all'art. 87 del CCNL 29/11/2007
sono ridotte di 11,65 milioni di Euro per il 2012 e
di 15,50 milioni di Euro a decorrere dal 2013;
- le risorse annualmente destinate alle funzioni strumentali al piano
dell'offerta formativa di cui all'art.
33 del CCNL 29/11/2007 sono ridotte di 23,47 milioni di Euro per il 2012 e di
31,22 milioni di Euro a decorrere dal 2013;
- le risorse annualmente destinate agli incarichi specifici del
personale ATA di cui all'art. 47, comma 1, lett. b) del CCNL 29/11/2007 come sostituito dall'art. 1 del
CCNL 25/7/2008 sono ridotte di 10,34 milioni di Euro per il 2012 e
di 13,75 milioni di Euro a decorrere dal 2013;
- le risorse annualmente destinate alle misure incentivanti per progetti
relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica di cui
all'art. 9 del CCNL 29/11/2007 sono ridotte di
10,14 milioni di Euro per il 2012 e di 13,48 milioni di Euro a decorrere dal 2013;
- le risorse annualmente destinate ai compensi accessori del personale
comandato di cui all'art. 86 del CCNL 29/11/2007 sono
ridotte di 0,49 milioni di Euro per il 2012 e di 0,64 milioni di Euro a
decorrere dal 2013.
3.
In caso di incapienza delle
risorse 2012 per effetto di contrattazioni integrative già definite presso le istituzioni scolastiche alla data di
sottoscrizione del presente CCNL e di conseguente impossibilità ad effettuare le riduzioni a valere
sulle risorse di tale anno per gli interi importi previsti al comma 2, è fatto obbligo di recupero
dell'eventuale differenza nella successiva sessione negoziale, attraverso
prelievi una tantum sulle risorse 2013. Relativamente ai prelievi sull'anno finanziario 2013, al fine di consentire una
migliore programmazione delle attività, si concorda che gli stessi siano effettuati incidendo maggiormente sui primi quattro
mesi del nuovo anno scolastico 2013/2014, al
fine di equilibrare le disponibilità delle scuole nei due anni scolastici.
4. E' confermato quanto previsto dall'art. 4, del
CCNL 21 gennaio 2009, relativamente ai criteri e parametri di distribuzione del
Fondo per l'istituzione scolastica. A seguito delle riduzioni di cui al comma
2, lett. a), delle riduzioni di legge ed al fine di tener conto delle
variazioni dei punti di erogazione del servizio scolastico e
dell'organico di diritto del personale del comparto nel frattempo intervenuti, sono rideterminati come segue i
valori dei relativi parametri:
PARAMETRI 2012 Dal 2013
Punti di erogazione
del servizio €
4.056 € 3.673
Addetti individuati dai decreti interministeriali
quale organico di diritto del personale docente
ed educativo e del personale amministrativo,
tecnico ed ausiliario € 594 €
534
Addetti individuati dal decreto interministeriale,
quale organico di diritto del personale docente
degli istituti secondari di secondo grado € 857 € 857
5. Restano confermati i criteri di utilizzo delle risorse
destinate ai trattamenti accessori, garantendo in ogni caso, in sede di
contrattazione per la destinazione e l'utilizzo delle stesse:
- un adeguato finanziamento delle attività di recupero
delle scuole secondarie di secondo grado atto a soddisfare i fabbisogni,
comunque non inferiore a quanto attualmente destinato;
- un adeguato finanziamento per i
turni notturni, festivi e notturno/festivi del personale educativo dei convitti e degli educandati, atto a garantire
l'attuale funzionalità dei relativi servizi;
- un adeguato finanziamento per le ore eccedenti di
insegnamento e per la sostituzione dei colleghi assenti, comunque non inferiore
a quanto attualmente destinato.
6.
Qualora, anche al fine di garantire quanto previsto al comma 5, si
renda necessario modificare o integrare i
parametri di riparto del Fondo per l'istituzione scolastica di cui al comma 4,
le parti torneranno ad incontrarsi, per definire, ad invarianza di spesa, una
rimodulazione degli stessi.
Art. 3
Norma programmatica
Norma programmatica
1. Il prossimo rinnovo contrattuale di parte normativa ed
economica, nell'ambito delle competenze assegnate alla contrattazione, individuerà i più idonei
istituti contrattuali finalizzati ad assicurare livelli di produttività e di qualità adeguati ai
fabbisogni, alle politiche del settore educativo e scolastico ed alle esigenze di
funzionalità delle istituzioni, anche in correlazione con le riduzioni di risorse operate.
La CGIL non lo ha accettato
RispondiEliminahttp://www.flcgil.it/comunicati-stampa/flc/scatti-di-anzianita-il-ripristino-lo-pagano-i-lavoratori.flc