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sabato 8 dicembre 2012

Lettera aperta del Liceo Classico e Musicale di Anzio ai genitori e agli alunni

creato da Carolina Gaglione


Lettera aperta del corpo docente del Liceo Classico e Musicale di Anzio ai genitori e agli alunni dell'istituto, essa funge anche da invito per l'assemblea straordinaria indetta dal Collegio Docenti.
Lettera aperta ai genitori e agli studenti del Chris Cappell College

Cari genitori, cari studenti
            Sono decenni oramai che la scuola pubblica, per i governi italiani, rappresenta solo un onere passivo da cui tagliare continuamente risorse con l’unico scopo di ridurre la spesa.
            Sapete come quest’ottica abbia già colpito in maniera grave...
quest’istituto, che da quest’anno è stata sottodimensionato, cioè considerato scuola di serie B, con taglio del dirigente e del DSGA.  Oltre a ciò abbiamo subito, insieme alle altre scuole italiane, un decurtamento di fondi e di autonomia senza precedenti. Per fare solo un esempio: l’abolizione di tutte le sperimentazioni, quelle sperimentazioni, dal “Brocca” all’indirizzo musicale, che erano il fiore all’occhiello del nostro istituto, e che hanno risospinto il nostro liceo indietro di almeno trent’anni. Non parliamo poi di provvedimenti lesivi dal punto di vista didattico, quali il costante aumento del numero minimo di studenti per classe, o la costante diminuzione degli insegnanti di sostegno.
            Il ministro Profumo, purtroppo, non ha minimamente smentito tale andazzo, anzi, si appresta con nuove leggi a ultimare il “lavoro” intrapreso dai suoi predecessori. Gli ultimi provvedimenti sottraggono alla scuola pubblica circa un  miliardo di euro, che dovranno servire a far quadrare il bilancio dello Stato. Ciò significa, ancora una volta, che non si tagliano gli sprechi per rendere la scuola più competitiva e più efficiente, ma si taglia solo per fare cassa e risanare quel deficit che decenni di malgoverno ha contribuito a creare.
            Non è solo questione di stipendi, di aumento delle ore di insegnamento, di diminuzione delle cattedre, di perdita di posti di lavoro. Non si tratta di mere questioni sindacali, si tratta del fatto che i nuovi provvedimenti colpiscono ancora una volta gli alunni e la qualità dell’insegnamento. La scuola italiana non naviga in buone acque, è inutile nascondercelo, si trova ad affrontare le sfide difficili di una società che sta mutando in modo vertiginoso, in cui i problemi aumentano e le risorse diminuiscono. Ma le soluzioni che i governi ci stanno prospettando sono estremamente miopi: non c’è alcun interesse per la didattica, non c’è spazio per le idee innovatrici, per la sperimentazione di nuovi metodi e di nuovi strumenti. È una scuola immobile, che anzi retrocede, che non prevede fondi per nessuna attività, dove la promozione culturale diventa sempre più difficile, dove le eccellenze sono sempre più rare, dove la qualità, invece che premiata, è soffocata.
             In realtà la situazione non potrà che peggiorare, perché non sono previsti stanziamenti in futuro e per il futuro, perché l’ottica miope dei nostri governanti non considera, o forse non vuole considerare, la scuola come un investimento per il nostro Paese, fondamentale per la sua crescita economica, politica e civile.
            Per tutti questi motivi, noi personale del Liceo Classico e Musicale “Chris Cappell College”,  fino al 31 dicembre abbiamo deciso di intraprendere, come forma di protesta, il blocco di alcune attività scolastiche non obbligatorie. Tale sospensione inevitabilmente si ripercuoterà sulla qualità della nostra offerta formativa, creando alcuni disagi a voi studenti e genitori. Consapevoli, però, di stare vivendo un momento estremamente delicato e sicuri che da ciò che sarà deciso dipende il futuro del nostro liceo e dei nostri ragazzi, anche noi, come altre scuole italiane, NON VI CHIEDIAMO SCUSA PER CIO' CHE FACCIAMO ORA, BENSI' PER NON AVER AVUTO PRIMA IL CORAGGIO DI PROTEGGERE LA NOSTRA SCUOLA!

            Di conseguenza invitiamo tutti i genitori e gli alunni del Liceo Classico e Musicale ad intervenire ad un incontro con i docenti, per chiarire le ragioni e le modalità della protesta.


L'incontro si terrà giovedì 22 novembre 2012, alle ore 17.30.

Il Collegio dei Docenti

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