sabato 8 dicembre 2012

DI PAOLA FRAU

Serve partecipazione e condivisione , possiamo resistere certo, ma se saremo pochi la nostra protesta non sarà incisiva. Suggerisco di sfruttare i momenti di assemblea permanente dentro le scuole per fare proposte sulla scuola che vorremmo , invitare i colleghi di altre scuole, la stampa , i genitori , e chi avesse qualcosa da proporre . Ma anche la rete e il blog del coordinamento, strumenti impareggiabili per far circolare le notizie , potranno raccogliere documenti e proposte . Lunedì 17 si riunirà per la prima volta l'assemblea della mia scuola , l'Istituto alberghiero Gramsci . In quella sede organizzeremo le attività di tutta la settimana delle quali darò notizia in modi diversi ...scuole aperte alla protesta ma non solo ,aperte al confronto , alle proposte concrete ! E il coordinamento nazionale che il 16 inizierà a prendere forma diventerà il megafono per far sentire anche la nostra voce. Che dite ?

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