Il CONITP, considerata l’imminenza delle prossime
elezioni politiche, presenta le seguenti proposte per il miglioramento
della funzione della Scuola Italiana e per la tutela del personale
scolastico:
1. Valorizzazione della professione Docente (infanzia, primaria, medie, superiori)
2. Valorizzazione del ruolo del personale ATA.
3. Introduzione del Presidente elettivo del Collegio dei Docenti, del
quale vanno rafforzate le prerogative, nel campo della didattica.
4. Introduzione di un organico di Istituto funzionale ( triennale o
quinquennale ) che garantisca la stabilità del corpo docente, e la
necessaria continuità didattica.
5. Soluzione del problema del precariato mediante la stabilizzazione dei precari su tutti i posti vacanti;
6. Riforma definitiva del sistema di formazione e reclutamento;
7. Considerazione delle peculiarità della funzione docente, in
relazione alla riforma pensionistica, prevedendo forme di tutela per i
docenti che raggiungono un’età avanzata come la riduzione dell’orario di
insegnamento o forme di part time negli ultimi cinque anni di servizio.
8. Aumenti retributivi per il personale docente e ATA , in quanto le
retribuzioni del personale scolastico Italiano sono le più basse
d’Europa;
9. Risoluzione definitiva del problema del personale inidoneo, che
non può essere collocato nei ruoli ATA ( assistenti amministrativi) in
quanto questa soluzione produrrebbe solo altro precariato e disservizi,
in quanto il personale inidoneo non è preparato a svolgere tutte le
incombenze amministrative che quotidianamente si presentano all’interno
delle Istituzioni scolastiche ) ;
10. Risoluzione problema degli ITP in esubero , da non ricollocare
nei ruoli di assistenti tecnici in quanto due profili completamente
diversi. Inoltre è da sottolineare che il passaggio degli ITP è dovuto
ad una riforma scorretta che non ha tenuto conto del mercato del lavoro e
delle dichiarazioni di Ministri e Politici, i quali ,tuttavia, hanno
sempre affermato che le ore di laboratorio dovevano essere aumentate e
non diminuite.
11. Rivisitazione della riforma degli Istituti Tecnici e
Professionali , modificando i quadri orari riferiti alle attività
laboratoriali per migliorare il “ saper fare “ in base alle aspettative
del mercato del lavoro, cosi come emerso dal monitoraggio della riforma
prot. 2363 del 19/09/2012 della Direzione Generale per l’ Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore.
12. Conferma degli attuali orari previsti dal CCNL per i docenti di
ogni ordine e grado. Quindi contro ogni possibilità di aumento
dell’orario settimanale di lezione.
13. Mantenimento del percorso quinquennale degli istituti superiori senza alcuna decurtazione di un anno scolastico.
Il CONITP, in merito alle proposte stilate, comunica la sua
disponibilità immediata ad una collaborazione stabile per la risoluzione
dei problemi della scuola.
Il Presidente del CONITP
Prof. Crescenzo Guastaferro.
Prof. Crescenzo Guastaferro.
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