sabato 30 marzo 2013

Appello all'abrogazione del decreto sulla valutazione


Ho predisposto un testo di appello per l'abrogazione del decreto sulla Valutazione. Intendo coinvolgere i Cobas nazionali e il Coord nazionale nella stesura e nella promozione dell'appello. Sono gradite note e suggerimenti.
L'appello sarà pubblicato in rete e inviato a tutti destinatari


Al Presidente della Repubblica
Al Presidente  del Senato della Repubblica
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Parlamento della Repubblica
Ai Partiti Politici
Alle Organizzazioni sindacali
A  tutte le Associazioni
Ai Sindaci dei Comuni d’Italia
Ai Presidenti delle Regioni
Ai Presidenti delle Province
Agli Studenti  e ai Genitori di tutto il territorio italiano

Oggetto:  Richiesta  di  abrogazione del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione.
Il coordinamento chiede l’abrogazione  del  decreto-legge  per incostituzionalità.
Il consiglio dei ministri in data 08/03/2013 nella persona del ministro Profumo propone un decreto in materia del Sistema di valutazione nazionale del sistema scolastico e formativo, nonostante sia decaduto, di fatto, il mandato affidato all’attuale Governo anche a seguito dell’elezione del nuovo Parlamento.

sabato 23 marzo 2013

Nuovo appuntamento



 di Antonella Piras

Parte da Sabato 23 marzo 2013 il primo degli incontri organizzati dal COORDINAMENTO sulle cause della crisi economica che fa da sfondo alla riformulazione del diritto all’istruzione nei paesi dell’eurozona.

Nell’assemblea del 28 gennaio, il dibattito spontaneo apertosi con i candidati alle politiche , aldilà delle facili promesse di rifinanziamento della scuola pubblica, ha evidenziato una profonda debolezza, che chiamerei strutturale,  nei programmi dei vari schieramenti...

COMUNICATO COBAS SU INIDONEI



 

 

COBAS - Comitati di Base della Scuola

Sede nazionale: Viale Manzoni,55-Roma
Tel. 06-70452452 Fax 06-77206060
Internet : www.cobas-scuola.org e-mail : mail@cobas-scuola.org





INACCETTABILE

Il presidente del Camera
 Laura Boldrini
Sostiene gli inidonei

Il Ministro Profumo
li condanna e li deporta


Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ringrazia gli inidonei che le hanno scritto per la puntuale e precisa segnalazione di un problema assai grave e che coinvolge tanto i docenti inidonei quanto il personale amministrativo e dichiara di rendersi conto di quanta possa essere la frustrazione di entrambe le categorie coinvolte e di quante vite sarebbero sconvolte da questo provvedimento. Pur consapevole dello scarso e limitato tempo a disposizione, si impegna a fare tutto ciò che è nelle sue possibilità e capacità per evitare che venga adottato un decreto che rischia di penalizzare migliaia di persone.

Ma mentre  il messaggio di speranza e di alto profilo umano del Presidente della Camera fa il giro dei net-work il Ministero dell’istruzione e il suo ministro
 Francesco Profumo, condannano i docenti malati,

Assegnazione insegnamenti Tabelle Classi di concorso 2013-2014

Leggi e scarica il documento

Classi di concorso per gli insegnamenti per i primi quattro anni della scuola secondaria di II grado



da Orizzonte scuola

Il Miur ha consegnato ai sindacati le tabelle relative alle classi prime, seconde, terze e quarte degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la riforma e le le tabelle con indicate le classi di concorso da utilizzare per le Opzioni dei percorsi degli istituti Tecnici e Professionali.

Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica.

Tutti i pensionamenti per regione, provincia e ordine di scuola

 da Orizzonte Scuola
Il Ministero ha fornito i dati relativi ai pensionamenti. Confermato il drastico taglio a seguito della riforma Fornero. Mancano i dati per classe di concorso.

TFA Speciali e Sperimentazione riduzione percorso scolastico

 da Educazione&Scuola

Il giorno 22 marzo 2013, nel corso di un incontro con le OO.SS., il MIUR ha presentato ai sindacati due decreti, uno per l’attivazione dei T.F.A. speciali ed un altro sulla riduzione di un anno del percorso scolastico tramite tre tipologie di sperimentazioni:

- a) anticipo a cinque anni;
- b) riduzione di un anno del ciclo di base (tra le classi IV e V della primaria o tra le classi I e II della secondaria di primo grado);
- c) trasformazione del biennio iniziale della secondaria di secondo grado in due “semestri”.

La motivazione di questa sperimentazione, a dire dei dirigenti ministeriali, è dovuta alla necessità di equiparare la durata dei percorsi di studio italiani con quella dei percorsi di studio europei che ne prevedono il termine a 18 anni.

Gli spin doctor, i giornalisti e il frame 1

di Marcello Foa  
Sono Marcello Foa e sono un giornalista di scuola montanelliana. Oggi dirigo il gruppo editoriale del Corriere il Ticino, in Svizzera, insegno anche giornalismo e comunicazione sia all'USI di Lugano sia in Cattolica e ho incentrato le mie ricerche e la mia analisi, anche quotidiana, sul modo in cui i governi e le istituzioni riescono ad orientare i media, spesso all'insaputa sia dei giornalisti e sia dell'opinione pubblica...

venerdì 22 marzo 2013

IL 26 MAGGIO A BOLOGNA RIGUARDA ANCHE TE



il Coordinamento scuole di Bologna

Immaginate di avere un figlio di 3 anni. Immaginate di volerlo o doverlo (probabilmente tutte due) iscrivere alla scuola materna. E' un vostro diritto, perché lo Stato ha l'obbligo costituzionale di darvi quella scuola (art. 33, comma 2: La Repubblica… istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi). Ma la scuola pubblica per voi non c'è. Ma vi dicono che potete iscriverlo alla scuola privata parificata.

Immaginate che voi non abbiate i soldi o non vogliate (o tutte due) iscriverlo a una scuola "bianca", o "rossa" o di qualsiasi altra "tendenza" preferita dai suoi genitori...

Commento sull'autonomia



dal Manifesto
COMMENTO - Marco Bascetta
Che i tagli alla scuola e all'educazione non fossero necessità economica ma politica, non una misura di risparmio ma di controllo della mobilità sociale, non principio di razionalità ma ideologia, è ormai un fatto. Cosicché quando di fronte al rovinoso crollo delle iscrizioni universitarie si manifestano allarmi e preoccupazioni, l'ipocrisia dilagante impedisce di rivelare che si tratta di un risultato voluto, di governo in governo e di riforma in riforma...

Spending review: 295 miliardi di nuovi tagli aspettano il prossimo governo



·         Da una «spending review» ci si aspetterebbe il taglio delle spese improduttive dello Stato. Tanto per fare un esempio: i 10 miliardi di euro destinati all’acquisto di 90 cacciabombardieri F35, oppure il rimborso per i farmaci di «marca». In Italia, come nel resto dell’Europa meridionale, invece no. La via dell’austerità passa per un nuovo taglio alla spesa pubblica da 295 miliardi di euro. È il risultato del rapporto...

Comunicato del M5S inerente agli inidonei.



SCUOLA:  INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE SUI DOCENTI INIDONEI
"DANNI ENORMI DALLA SPENDING REVIEW VOTATA DA PD-PDL-UDC, IN PREPARAZIONE UN DISEGNO DI LEGGE"

Le cittadine ed i cittadini del Senato della Repubblica del Movimento 5 Stelle Catalfo, Serra, Montevecchi, Anitori, Morra, Mussini, Lucidi, Vacciano, Bignami, Nugnes, Moronese,Girotto e Pepe hanno depositato questa mattina una interrogazione a risposta scritta...

Referendum comunale sui finanziamenti pubblici alle scuole private


LA SCUOLA PUBBLICA HA BISOGNO DI TE


 Assemblea delle scuola di Bologna
Carissime, carissimi

anni fa abbiamo iniziato insieme una lunga e difficile battaglia per la difesa della scuola pubblica, ottenendo qualche successo ma anche  molte sconfitte tanto che oggi  l’Istruzione Pubblica, sempre più  impoverita  e lasciata a se stessa, è diventata anche “ingiusta”...

mercoledì 20 marzo 2013

La scuola che (non) c’è



di Daniela Pia
Cosa è diventata questa scuola per la quale abbiamo studiato, ci siamo rimboccati le maniche e nella quale ci siamo spesi? Lo racconto con tre istantanee.
Ore 10, il collaboratore scolastico dell’istituto alberghiero nel quale insegno mi guarda sconsolato e mi dice professoressa, ma come facciamo? Siamo in due e solo in questo reparto ci sono 4 classi prime scoperte. Questi sono scatenati, ingestibili. Abbiamo circa 1200 studenti, provate a immaginare nei periodi di influenza, cosa capita...

lunedì 18 marzo 2013

Scuola, ricerca shock dell'Ocse sui voti: "I prof favoriscono ragazze e ceti alti"


 Il testo della mail di Amelia Marchi, del Coordinamento di Ferrara "La scuola è di tutti"  alla redazione di Fahrenheit in risposta all'articolo di Salvo Intravaia su "Repubblica"


La "lettura" (che si testa negli OCSE-PISA: nei test Invalsi si testa "italiano") consiste nel dimostrare di aver capito un certo testo attraverso una serie di domande. "Lettura" e "testo" sono intesi in senso molto ampio: anche immagini (i graffiti preistorici, ad es.), anche schede di geografia o geologia sono considerati testi...

domenica 17 marzo 2013

SNV: studenti e insegnanti robot

CEntro Studi per la Scuola Pubblica

svalutazione e meritocrazia

Scuola, arriva il nuovo sistema di valutazione. Il Consiglio dei ministri ha pronunciato da alcuni giorni il si’ definitivo dopo i relativi passaggi in Parlamento e diversi mesi di gestazione. La riforma della valutazione arriva in applicazione al decreto sulle semplificazioni varato dal governo Monti nel 2012 fa e rimette mano alle procedure per dare le ’pagelle’ a scuole, insegnanti, presidi.


Sembrava impossibile che trovassero il coraggio politico di varare un provvedimento così importante con un governo inesistente ...

sabato 16 marzo 2013

Camera, Laura Boldrini presidente. Il discorso integrale

Nel corso del suo primo discorso duranto circa 15 minuti la neopresidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto 22 applausi: quando ha parlato della violenza sulle donne "travestita d'amore" oppure quando ha ricordato il sacrificio di Aldo Moro, la "condizione disumana e degradante dei detenuti" o il dramma degli esodati


GUARDA IL VIDEO

venerdì 15 marzo 2013

Ecco la proposta dei rappresentanti degli studenti del Liceo Euclide per adottare un secondo sistema di valutazione da coadiuvare a quello ordinario.

Liceo classico scientifico “Euclide”Cagliari

all'attenzione del Collegio Docenti

Se la finalità della scuola è quella di fornire i mezzi, e non quella di operare selezione sociale tra chi è adatto allo studio e chi no, il voto non può avere altro ruolo che quello di monitorare il percorso di apprendimento in modo da dare la possibilità di correggerlo ove necessario.

Pensiamo a una maggiore interrelazione tra studente e insegnante anche nel momento di attribuzione della valutazione, la “valutazione partecipata” è sicuramente lo strumento adatto per spogliare il voto dalla sua concezione attuale di “etichetta” o “sentenza”...

Ecco come si apre il varco del taglio di un anno nelle scuole: A scuola fino a 18 anni? Un’ipotesi da rilanciare



Intervento di Emanuele Contu, Responsabile Scuola Pd metropolitano milanese, sul percorso scolastico: "La scuola del secondo ciclo in Italia non funziona bene e occorrono interventi forti anche su questo segmento" (Fonte: Il Sussidiario.net)

Il ministro Profumo riprende in questi ultimi giorni di mandato la proposta di riduzione del percorso scolastico di un anno, per fissare la conclusione degli studi superiori ai 18 anni. Non è un'idea nuova, come noto. Il primo a provarci fu Luigi Berlinguer, e da allora sono passati tre lustri. Il tema è complessissimo, ma si può collocare qualche paletto per proseguire la riflessione...