Gli studenti hanno deciso di occupare la scuola ad oltranza, garantendo il regolare svolgimento delle lezioni, per dire "no alle politiche di austerità".
Da martedì sera anche gli studenti
del liceo classico Siotto di Cagliari hanno deciso di occupare la scuola
ad oltranza, garantendo il regolare svolgimento delle lezioni, per dire
"no alle politiche di austerità che non hanno come priorità
l'istruzione e la formazione
delle nuove generazioni e per proporre un nuovo modello di scuola e di
società che veda nell'istruzione una risorsa e non un peso". "Noi
crediamo - hanno spiegato i ragazzi che occupano la scuola - che per
uscire da questa crisi non servano tagli lineari ma serva...
una giustizia
sociale in modo che lo studente più povero possa e debba realizzare sè
stesso al pari dello studente più abbiente. In queste giornate di
occupazione la scuola diventerà un centro di aggregazione sociale e
all'interno saranno realizzati spazi volti alla formazione di individui
dotati di coscienza critica e alla totale autonomia di pensiero, in modo
che il cambiamento all'interno della scuola dia inizio alla rivoluzione
culturale necessaria alla nostra società".
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