giovedì 22 novembre 2012

Nella scuola italiana si sente uno strano... Profumo di golpe!




 di Giuseppe Costantino

“La struttura dell’ambiente – scuola deve risultare adeguata al tipo di formazione che si vuole realizzare e al tipo di società per il quale si intende formare” R.Tisato



 Ci risiamo. Dopo la Gelmini, Profumo con tutta la sua arroganza ed incompetenza!Chi avesse nutrito dubbi sulle reali intenzioni del governo dei tecnici (sic!) è stato servito dalla legge sulla stabilità. Nuovi ed intollerabili tagli si stanno per abbattere sulla scuola che è già allo stremo. Invece di invertire la rotta rispetto allo sfascio determinato dalla Gelmini, il governo dei ragionieri ha deciso di continuarne l’opera e completare un disegno nefasto di smantellamento della scuola pubblica. In verità poco ci si doveva aspettare da chi come Profumo o, il maestro elementare che non insegna, Rossi Doria mostra di non di conoscere la realtà di una scuola bisognosa di ben altri interventi che i rattoppi di una schiera di incompetenti inventatisi tecnici di non si sa che cosa. Cosa volete che ne sappia di cosa significa insegnare per 24 ore settimanali in un liceo...

Scuola, esplode la protesta contestazioni in tutta Italia

da "Repubblica"

A guidare le manifestazioni gli studenti di Roma e Palermo. Nella capitale sono ormai 50 gli istituti in stato di agitazione. Mentre nel capoluogo siciliano quasi tutte le 'superiori' sono occupate o in autogestione

di SALVO INTRAVAIA
Sulla scuola italiana soffia il vento della protesta. A guidare la contestazione gli studenti di Roma e Palermo. Nella capitale, sono ormai 50 gli istituti superiori in stato di agitazione. Nel capoluogo siciliano, quasi tutte le scuole superiori sono occupate o in autogestione. Ma la protesta si sta facendo strada anche in altre città. A Bologna, lo scorso 20 novembre è stata occupata la prima scuola  -  l'istituto Rosa Luxemburg  -  e a Mestre sono tre gli istituti in stato di agitazione. A Napoli, sono una decina gli istituti off limits a presidi, docenti e personale Ata. E non passa giorno senza che gli studenti scendano in piazza, come a Firenze qualche giorno fa.

LE PROTESTE A: Roma - Palermo - Bologna - Torino - Napoli

Ma le manifestazioni stanno prendendo piede anche...

martedì 20 novembre 2012

Documento approvato all’unanimità dal Collegio dei Docenti del Liceo Classico, Linguistico e Scienze Umane “B.R.Motzo” di Quartu (Ca)




Il Collegio Docenti del Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane di Quartu Sant’Elena (Ca) riunito, in seduta ordinaria,  il 20 novembre 2012,

esprime

preoccupazione e dissenso nei confronti delle scelte “predatorie” del Ministro Profumo e dell’attuale Governo Monti nei confronti della scuola pubblica, scelte  tese a drenare risorse per fini contabili, a un settore, quello dell’Istruzione, della Formazione, della Ricerca, già pesantemente penalizzato da 15 anni a questa parte sia sotto il profilo economico, organizzativo e professionale.

Il Collegio dei Docenti

ritiene che...

Invito

Invito per tutti. Venerdì 23 novembre, ore 20,00 nell'Aula Magna dell'I.T.C.G. "E. Mattei" di Decimomannu, un importante incontro sulla vera natura di questa crisi e sulle scelte politiche ed economiche che potrebbero invertire la rotta. Allego il volantino. Per capire davvero.
Invito per tutti. Venerdì 23 novembre, nell'Aula Magna dell'I.T.C.G. 
"E. Mattei" di Decimomannu, un importante incontro sulla vera natura di questa crisi e sulle scelte politiche ed economiche che potrebbero invertire la rotta. Allego il volantino. Per capire davvero.

MOZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DELL’ITE CARRARA DI LUCCA




Il Collegio Docenti dell’ITE  “F. Carrara” di Lucca, nell’ambito della competenza generale in campo didattico prevista dall’art. . 7 del D.Lgs, n. 297/94,  esprime una  valutazione decisamente negativa dei  ddl di stabilità per il 2013 e del ddl Aprea – Ghizzoni  per le gravi ricadute sull’attività didattica.
Poiché ci viene chiesto continuamente di educare alla Cittadinanza e alla Costituzione e perché crediamo che è quel che si fa, non quel che si dice, che viene recepito dagli studenti  riteniamo che siano  proprio i comportamenti e i fatti ad avere una vera valenza educativa. Si cresce in un modo o in un altro a seconda dei comportamenti che si vedono, degli esempi che si hanno davanti. Quando...

Comunicato stampa del Coordinamento insegnanti della provincia di Cagliari



IL  giorno 16 .11.2012 si è svolta, presso il Liceo Siotto di Cagliari, la seconda Assemblea Autoconvocata dei docenti della provincia , nata come movimento spontaneo e trasversale sul piano delle appartenenze a sindacati o partiti politici .
L'assemblea ha deliberato  alcune azioni immediate  indirizzate ad informare la pubblica opinione e alla condivisione degli obiettivi del movimento dentro le singole scuole .In modo particolare...

Comunicazione degli insegnanti agli studenti, ai genitori, all’opinione pubblica



1. Cosa c’è dietro le lezioni
Ogni docente ha un numero diverso di classi, di alunni, di compiti da preparare e da correggere; ma si può fare un calcolo di media del lavoro che serve per svolgere 18 ore settimanali di lezione in classe.
Attività
per una media di 5 classi

effettuare:
significa:
impiegando
ogni mese:

lunedì 19 novembre 2012

Domanda e risposta

 Claudia Atzori (del Coordinamento Insegnanti Cagliari) ha inviato un articolo di "Pubblico giornale.it "

Scuola, 223 milioni alle private
il Pd esulta: «Vittoria»


Gli istituti paritari non conoscono crisi. Mentre vengono aumentate le tasse universitarie agli studenti e mentre 10mila precari perdono il posto di lavoro, in Commissione Bilancio è stato approvato un emendamento del Ddl stabilità che rende effettivo il finanziamento dei 223 milioni assegnati dalla legge di stabilità per il 2013. Fondi che si sommano ai 10 milioni di euro già previsti in precedenza dalla spending review.
Una somma che, in seguito ai suggerimenti del Pd, sarà esterna rispetto al Patto di Stabilità e troverà copertura nel Fondo per la compensazione degli effetti finanziari, «rendendola così effettivamente erogabile».
A festeggiare è, in particolar modo, la presentatrice della proposta Simonetta Rubinato (che ha un doppio incarico: sindaco di Roncade e deputata) del Pd: «I relatori hanno accolto il  mio suggerimento di far escludere questa somma dal patto di stabilità, trovando copertura nel fondo per la compensazione degli effetti finanziari, rendendola così effettivamente erogabile. E il governo è stato battuto. Una battaglia vinta a favore delle famiglie e in particolare della rete delle scuole paritarie che fa risparmiare allo Stato ogni anno, solo in Veneto, 500 milioni di euro».
Analogo il commento dell’Udc, che accoglie «con soddisfazione l’ok del Governo all’emendamento alla Legge di stabilità per il finanziamento alle scuole paritarie». «E’ un risultato - spiega il centrista  Antonio De Polifrutto di una battaglia che sta particolarmente a cuore a noi dell’Udc. Cosi si salva il modello Veneto dove le scuole paritarie fanno risparmiare allo Stato 500 mln l’anno».

CITIAMO LA RISPOSTA (www.partitodemocratico.it)...

Riunione pubblica incontro Bersani

a Cagliari, teatro Massimo, 
LUNEDI' 19 NOVEMBRE ore 19,00


E' iniziata la due giorni sarda del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani. Oggi a Cagliari, al teatro Massimo ore 19,00

Appuntamento per tutti al teatro Massimo

domenica 18 novembre 2012

1° Documento del Coordinamento Insegnanti Cagliari


1°Documento del Coordinamento Insegnanti Cagliari
(su proposta di Laura Parisi, Liceo Siotto CA, rivista e integrata)
Il coordinamento insegnanti Cagliari, riunitosi il 7 novembre 2012 all’Istituto “Meucci” di Cagliari e il 16 novembre al Liceo Siotto Pintor di Cagliari, ha discusso della attuale situazione della scuola italiana, soffermandosi sulle recenti proposte del ministro Profumo di aumento dell’orario di lavoro dei/delle docenti delle scuole secondarie e sul DDL n.953 (ex  decreto “Aprea”) sull’abrogazione degli organi collegiali, in via di approvazione.

Il Coordinamento ha formulato le seguenti osservazioni:  
-         Negli ultimi 20 anni la scuola statale è stata duramente attaccata su tutti i piani: su quello economico, sulle condizioni di lavoro, sull'organizzazione e sulla didattica.
-         La “riforma” Gelmini ha eliminato ogni forma di sperimentazione, ridotto il tempo scuola, a partire dal tempo pieno nella scuola elementare, creando migliaia di disoccupati e sottoccupati tra il personale precario; e ha squalificato gli istituti tecnici e professionali, un tempo fiore all'occhiello della nostra istruzione pubblica, riducendo le ore di laboratorio e mettendo in mobilità migliaia di insegnanti tecnico-pratici, snaturandone il ruolo. 
-         Con i tagli operati dal Ministero Tremonti (che ha tolto alla scuola pubblica per dare alla scuola privata) sono stati ridotti drasticamente gli organici sia degli insegnanti, a partire da...

Contro la distruzione della scuola pubblica



Di Paola Frau   membro del Coordinamento Insegnanti Cagliari

Nel tempo sia i governi di centro e centro - destra , che i pochi governi di centro-sinistra, hanno visto  Ministeri della Pubblica Istruzione, Ministeri dell'Istruzione (senza pubblica), Miur, cioè Ministeri dell'Istruzione, Università e Ricerca, con denominazioni diverse ma sempre  impegnati  coerentemente nell'usare  la scuola come campo di battaglia per tagliare la spesa, per fare cassa, per fingere di lavorare. Riforme iniziate da un Ministro, diventate fiore all'occhiello del Ministro successore, tagli alla spesa attuati mediante pesanti sforbiciate alle classi e ai docenti, al numero di ore di permanenza i aula degli studenti . Chiunque abbia preso domicilio in Largo Trastevere si è servito della scuola per fare delle tacche sul manico della pistola, appuntare delle stelle sul petto. La domanda è la seguente :" perché sempre sulla scuola ?"...

Assemblea sindacale Liceo artistico RENATO COTTINI di Torino


Vi inviamo la mozione con le decisioni assunte dall'assemblea sindacale del 13/11 (docenti e ata ) del Liceo artistico Statale RENATO COTTINI di Torino.
- Sostanzialmente per una settimana (19-23/11)renderemo visibile agli studenti e alle loro famiglie il lavoro "sommerso", astenendoci dalla didattica "frontale", spiegheremo i contenuti del ddl Ex Aprea, insomma cercheremo di fare controinformazione  (il discorso delle 18 ore e altri luoghi comuni sulla professione docente sono durissimi a moririe)  e fare quello che solitamente facciamo a casa di pomeriggio e sempre più spesso di sera, per valutare poi se attivare forme ulteriori di lotta (nel periodo dei Consigli di classe e udienza parenti).
- Chi di noi ha incarichi sta consegnando e facendo protocollare lettere di dimissioni temporanee dagli incarichi  (funzioni strumentali, coordinatori di classe, commissioni varie) - incolliamo di seguito il modello- e stiamo cercando il più possibile di lavorare insieme con gli ata e tenere i contatti con studenti e famiglie. Inoltre stiamo bloccando...

Riunione pubblica per correzione compiti


 a Cagliari, scalette di Bonaria, 
DOMENICA 25 NOVEMBRE ore 10,00


Il Coordinamento Insegnanti Cagliari ha deliberato alcune azioni immediate indirizzate ad informare la pubblica opinione e alla condivisione degli obiettivi del movimento dentro le singole scuole .
Si comincia con un appuntamento per i docenti presenti , e per quanti vorranno aderire, con la " prima correzione dei compiti in piazza "

Assemblea Istituto "Ruffilli"


Noi insegnanti dell’istituto “Ruffilli”,  riuniti in assemblea,
                   

                                                CONSIDERATO

che la proposta del Governo di aumentare da 18 a 24 ore  il nostro orario cattedra, a prescindere dal fatto se sarà tradotta o meno in legge, ci offende  come lavoratori, perché funzionale a diffondere l’idea che l’ orario cattedra coincida con quello di lavoro, e che dunque questo ammonti semplicemente a 18 ore settimanali

                                            CONSIDERATO ANCHE

che si tratta solo dell’ultimo di una serie di provvedimenti  (dai tagli per 8.5 miliardi, al blocco di contratto e scatti di anzianità, all’aumento di alunni per classe per citarne solo alcuni) che penalizzano non solo e non tanto la nostra categoria, ma l’intera scuola pubblica,  compromettendone la capacità di svolgere in modo adeguato la sua funzione

                                              DICHIARIAMO

di intraprendere le seguenti azioni di protesta...

223 milioni i finanziamenti per le scuole non statali e nessuna restrizione per la parità


Orizzonte Scuola
16/11/2012


 Passano dalla Commissione bilancio i finanziamenti alle scuole non statali previste in un emendamento alla legge di stabilità, stralciato tetto minimo di alunni per classe. Rifondazione: così si "cancella la scuola pubblica".

Scuole non statali finanziate con 223 milioni per il 2013, mentre si cancella la norma contenuta nel testo governativo della legge di stabilità che inseriva, per il mantenimento della parità, un tetto minimo di alunni per classe.

Inoltre, la somma prevista sarà esterna rispetto al Patto di Stabilità, il che permetterà di sbloccare immediatamente i fondi. Simonetta Rubinato del Pd ha così commentato: "I relatori hanno accolto il mio suggerimento di far escludere questa somma dal patto di stabilità, trovando copertura nel fondo per la compensazione degli effetti finanziari, rendendola così effettivamente erogabile. E il governo è stato battuto. Una battaglia vinta a favore delle famiglie e in particolare della rete delle scuole paritarie che fa risparmiare allo Stato ogni anno, solo in Veneto, 500 milioni di euro".

Duro, invece, il commento di Paolo Ferrero, segretario segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, e di Vito Meloni, responsabile scuola di Rifondazione comunista-FdS: "Mentre si continuano a tagliare le risorse destinate alla scuola pubblica, i deputati del Pd si preoccupano di rendere effettivo il finanziamento di 223 milioni di euro alle scuole private con un emendamento alla legge di stabilità, approvato dalla commissione bilancio della Camera, che esclude questi fondi dal patto di stabilità degli enti locali. Il tutto all'indomani delle grandi manifestazioni degli studenti per la difesa della scuola pubblica e a pochi giorni dalla denuncia dei rappresentanti delle province, che hanno espresso le loro difficoltà a garantire servizi come il riscaldamento nelle scuole pubbliche".

Stop 24 ore, ma si taglieranno le competenze accessorie del FIS.Resta la mobilitazione



Orizzontescuola.it – 15.11.2012 - red

Finalmente svelata quale parte del Fondi di Istituto sarà sacrificata per evitare l'aumento delle ore di lezione a 24: tagliati soldi per funzioni strumentali. L'orario dei docenti tornerà comunque in agenda. Per la CISL e la UIL la cancellazione delle 24 ore è positiva "ma non sufficiente a far rientrare la mobilitazione" per il 24 novembre.
I docenti cederanno qualcosa, comunque, la situazione si ingarbuglia perchè in cambio del mantenimento dell'orario settimanale a 18 ore, i docenti dovranno cedere sulle competenze accessorie, cioè le risorse utilizzate per retribuire l’impegno aggiuntivo del personale docente e Ata. Si tratta di 47,5 milioni di euro decurtati a decorrere dall'anno 2013, su un fondo che conta 1,2 miliardi di euro totali . Una soluzione che inciderà sulla retribuzione dei docenti.
Si tratta, infatti, di fondi che retribuiscono: funzioni strumentali; incarichi specifici ATA; attività complementari ed fisica; ore eccedenti per la...

Centri di Istruzione degli adulti: perdita della titolarità per i docenti che vi insegnano?

Pasquale Spagnoletti* L'istituzione di Centri per l'Istruzione degli adulti determinerà l'immediata e automatica perdita della titolarità delle cattedre di tutto il personale docente dei corsi serali delle scuole superiori
Il recente regolamento sull'istituzione dei centri d'istruzione per gli adulti determinerà per tutto il personale docente dei corsi serali delle scuole superiori, la perdita delle titolarità della cattedra e il conseguente inevitabile trasferimento coattivo ad altra destinazione nell'immediato o nel breve periodo.
Infatti, l'organico del centro sarà solo di tipo funzionale. Ciò significa che gli insegnanti, saranno prestati al centro dall'istituzione scolastica in cui rimangono incardinati, avendo perso, però, la titolarità della cattedra. Non si specifica quali conseguenze ciò comporterà a livello di quadro organico del personale docente all'interno delle singole scuole. Con inevitabile perdita di posti di lavoro per il personale precario della scuola.

venerdì 16 novembre 2012

Nasce il “Coordinamento delle Scuole in mobilitazione – Padova”


Gli insegnanti di 23 Istituti di Padova e provincia hanno deciso di coordinare le loro iniziative spontanee
8 novembre 2012
Riuniti in un partecipato e combattivo incontro presso l’ITI Marconi, docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Padova hanno deciso di coordinare le loro iniziative spontanee contro il feroce attacco alla scuola pubblica, al diritto allo studio e ai diritti sindacali che viene denominato DL “Stabilità”.
Insegnanti di:
IIS Mattei di Conselve, Liceo Duca d’Aosta, ITC Einaudi – Gramsci, Liceo Tito Livio, IIS Ruzza, ITIS Severi, IIS Scalcerle, ITC Calvi, IC Selvazzano2, IT Belzoni – Boaga, Liceo Nievo,  LAS Selvatico, IIS Newton di Camposampiero,  IC  di Albignasego, IC di Brugine, Liceo Fermi, LAS Modigliani, IIS Valle, IPIA Meucci di Cittadella, IIS Cattaneo di Monselice, X  IC Padova, VIII IC Padova, IIS Einstein di Piove di Sacco
hanno riportato la situazione delle azioni di mobilitazione nelle loro scuole e delle iniziative per comunicarle  a  genitori e studenti.
Le scuole presenti hanno deciso di:
1.      Costituirsi in “Coordinamento delle scuole in mobilitazione – Padova”
2.      Organizzare un flash mob sabato 10/11 pomeriggio alle 16.00 presso l’EXPO scuola
3.      Invitare alla partecipazione alle Assemblee sindacali che si terranno il 13/11 all’ITIS Severi ed in altre scuole della provincia
4.      Invitare alla partecipazione alla manifestazione per lo sciopero generale del 14/11 nello spezzone costituto dal Coordinamento, coinvolgendo anche gli studenti degli istituti superiori
5.      Organizzare una “notte bianca della scuola” in vari istituti della città per il 16/11
6.      Organizzare un flash mob domenica 18 novembre alle ore 11.00 presso la Loggia della Gran Guardia a Padova

“Coordinamento delle scuole in mobilitazione – Padova”

IL PRIMO DOCUMENTO




1°Documento della assemblea autoconvocata a Cagliari dei/delle docenti delle scuole di ogni ordine e grado:

·                    Per esprimere la netta opposizione alle proposte del ministro Profumo e al Ddl.n.953(ex l. Aprea).
·                    Per la rivalutazione della funzione pubblica della scuola nel diritto allo studio.
·                    Per il riconoscimento del lavoro di tutti  gli operatori della scuola pubblica

Mercoledì 7 novembre 2012 nell’aula magna dell’istituto “Meucci” di Cagliari si è riunita una vasta assemblea autoconvocata delle/dei docenti di numerose scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cagliari per discutere le recenti proposte del ministro Profumo contenute nel Ddl "di stabilità" n. 2013 e nel Ddl n.953 (ex l.Aprea).

sabato 10 novembre 2012

Fermo - Mozione collegio docenti Liceo Classico "A.Caro"

Mozione di protesta contro art.3 dell DDL di Stabilità 2013 redatta dal Collegio Docenti dell'8/11/2012
DOCUMENTO  DEL COLLEGIO DEI DOCENTI  DELLL’8/11/2012
Del Liceo Classico e del Liceo delle Scienze umane “Annibal Caro” di FERMO
In attesa che passino al vaglio della Commissione Bilancio le proposte di emendamento  della Commissione cultura della Camera sull’art. 3 del DDl di Stabilità 2013, commi 42, 43,45 , il Collegio dei Docenti del Liceo classico e del Liceo delle Scienze umane “ A. Caro” di Fermo  esprime  indignazione, grave preoccupazione e profondo dissenso nei confronti...